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Sono le 19.30 torniamo a casa, a Casina (RE) sulla Provinciale Casina Ciano d'Enza, piove e dobbiamo ancora preparare le pappe per i nostri amici. Scendiamo in giardino………….
E' successo ancora…. Ancora una volta quel dolore sordo e quel maledetto senso di impotenza mi ha attanagliato lo stomaco. Ancora una volta, l'uomo ha giudicato e eseguito la sentenza.
Mi hanno ucciso due cani, maledetti cacciatori…maledetto paese che li tutela….maledette autorità…che nulla possono nulla vedono e…"..poi non faccia così, sono soltanto dei cani!"
Ancora una volta la stricnina…sostanza proibita, sostanza introvabile…ma che appare come per miracolo in quantitativi rilevanti, nelle mani dei cacciatori e dei guardiacaccia. ….Bravi….
Paese in cui per acquistare un antidolorifico per il mal di denti, ti occorre una ricetta e un farmacista ti risponde…."…sa non posso darle una scatola da 10 pasticche senza ricetta perché, un dosaggio di 40 (!!!) potrebbe essere pericoloso!" …e invece il più potente dei veleni il cui dosaggio in milligrammi, è letale per qualsiasi essere vivente….
Che fare… ditemi Voi… siamo andati ad abitare in posto isolato, sull 'appennino, il VICINO più vicino è a 3 km, tutto questo per vivere in pace con i nostri dodici cani. Dodici cani adottati, dodici animali che avevano avuto alle spalle tristi storie di incomprensioni con gli esseri (??) umani.
A nostre spese e con fatica abbiamo costruito un rifugio per noi e per loro, una sistemazione dignitosa, un posto dove potessero crescere con quel calore….umano (che termine insignificante adesso!)… di cui sono così bisognosi…
L'unica colpa….essere vicini ad una riserva di caccia…..uno di quei posti ameni, dove degli uomini liberano dei pericolosissimi fagiani, mostruose pernici e terrificanti quaglie….per poi andarle ad abbattere, ucciderle, massacrarle…..dimostrando di essere l'essere supremo padrone e signore della vita delle altre creature.
I nostri cani abbaiavano…è probabile, ma se fosse colpa l'emettere suoni con la bocca, fosse anche ad alta voce….quanti di noi rimarrebbero in vita?
I nostri cani disturbavano la selvaggina…si è vero dal loro recinto (di 3000 mq)…senza mai uscire se non al guinzaglio ed in nostra compagnia….disturbavano la selvaggina con il loro abbaiare, è una colpa grave…la selvaggina deve essere tranquilla, non si può spaventarla altrimenti come fanno i cacciatori ad ucciderla con tranquillità (????)
E allora cosa c'è di meglio se non provvedere…basta una piccola polpetta avvelenata, un collo di gallina ripieno di ossa tritate e vetro (così agisce prima) e stricnina…ed il gioco è fatto….basta lanciarlo nel giardino al di là della recinzione in rete di acciaio elettrosaldata alta tre metri, e …..giustizia è fatta.
Noi rimaniamo con il nostro dolore, con la sensazione di impotenza, con lo sguardo fisso sul corpo rigido e bagnato, di quelli che un attimo prima erano i nostri compagni di giochi. Quelli che con il loro scodinzolare o.. il loro abbaiare al nostro ritorno ci scaldavano il cuore. Quelli che avevano la colpa di spaventare la…selvaggina….forse con il loro abbaiare gli volevano dire, che non tutti gli uomini sono cattivi, forse gli dicevano che l'uomo sa essere compagno di gioia, forse……questa è stata la loro vera colpa!
Gianni Brancatelli
Reggio Emilia, 18/10/1999
P. S. chi può la pubblichi o dia voce al nostro dolore non per noi, ma per tutti coloro che hanno provato una volta ad incrociare lo sguardo gioioso di un cane…..